Volto del Tempo‎ > ‎

Progetto 2013

Sintesi
“L’Italia, in particolare la Regione Marche, ha raggiunto un’età media tra le più alte al mondo.
L’aspettativa di vita è di settantasette anni per gli uomini e di ottantadue per le donne.”

Gli studiosi dell’invecchiamento sono concordi nel sottolineare l’importanza dell’aspetto culturale per la trasformazione in positivo del ruolo dell’anziano nella società.

Il Volto del Tempo è un progetto di educazione alla Grande Età e alla terminalità della vita e sintetizza in un solo progetto due tipi di intervento: la fotografia terapeutica e l’animazione di comunità.

L'iniziativa intende  creare, attraverso la fotografia, un ponte generazionale per promuovere il dialogo  tra i giovani, gli anziani che vivono in casa di riposo e nel territorio, e le persone che affrontano la fase terminale della vita.

Il progetto si sviluppa in 5 fasi:

1ªIncontri di formazione per i mediatori: docenti, genitori, rappresentanti di associazioni.

2ªGli anziani vengono fotografati (con il loro consenso). Queste foto servono come pretesto per raccontare la loro storia e stimolarli, con l’aiuto dei familiari, a cercare le vecchie foto e costruire il loro album dei ricordi. Questa attività stimola la relazione tra gli ospiti e i loro familiari, gli operatori professionali e i volontari. Inoltre, l’album rafforza il senso di identità personale e aumenta l’autostima dell’ospite che vede valorizzata la sua memoria.Le foto selezionate sono poi presentate ai ragazzi delle scuole del territorio.Ogni ragazzo deve scegliere la foto di un anziano e osservarla. Poi, usando l’immaginazione, crea una biografia della persona fotografata e affianca la sua foto a quella dell'anziano.

3ªLe biografie immaginarie sono discusse con i ragazzi e con gli anziani. Poi i ragazzi sono invitati a conoscere di persona i soggetti delle biografie immaginarie.

4ªSi organizza una mostra in cui vengono esposte le foto selezionate, le biografie immaginarie, le riflessioni dei ragazzi sull’incontro e le schede biografiche di anziani.L’allestimento della mostra diventa un’attività di animazione che stimola la partecipazione dei soggetti coinvolti nell’intervento e mostra i risultati del progetto a tutta la comunità.

5ªL'elaborazione di un sito e la pubblicazione di un volume promuovono una maggiore diffusione di informazioni sul progetto.L’empatia e la condivisione dei sentimenti che la fotografia può creare con i ragazzi e gli anziani ci permette di crescere dal punto di vista affettivo e in fondo ci fa diventare più “umani”.

La civiltà occidentale moderna, che è essenzialmente materialista, è riuscita ad aggiungere anni alla vita delle persone; adesso spetta alla società post-moderna e post-materialista la sfida di aggiungere vita agli anni degli esseri umani.


I soggetti coinvolti nel progetto sono giovani (ragazzi tra i 12 e i 14 anni) e anziani che stano vivendo l'ultima stagione della loro vita.
La scelta di questi soggetti è motivata dal concetto di biografia che contiene diversi aspetti della vita: biologico, psico-sociale, emotivo, spirituale.
L'obiettivo del progetto è stabilire un dialogo intergenerazionale tra esseri umani e cittadini che si trovano rispettivamente all'inizio e alla fine del percorso biografico e possono ricevere sostegno reciproco da questo dialogo.


L'ambito territoriale di ricaduta del progetto è la Provincia di Macerata, in particolare il Comune di Esanatoglia e di Tolentino.


Istituzioni
Questa rete di collegamento si propone di stabilire un gruppo istituzionale di lavoro profondamente radicato nel territorio e che si caratterizza per la complementarietà di funzioni e capacità operativa e allo stesso tempo di una comunione di obiettivi e di missione verso la promozione del benessere della collettività. Ci sono tutti i presupposti perché i partner e le istituzioni che formano la rete possano operare in sinergia per la realizzazione del progetto.
La Biblioteca Itinerante Hospice "Gianni Papetta" Onlus, con sede a Esanatoglia, si è costituita nel 2012 con l'obiettivo di promuovere la discussione e la riflessione sulla vita in tutte le sue stagioni, soprattutto sulla vecchiaia e sul fine vita.

La Caritas Italiana è l'organismo pastorale della Cei (Conferenza Episcopale Italiana) per la promozione della carità. 
Ha lo scopo cioè di promuovere «la testimonianza della carità nella comunità ecclesiale italiana, in forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell'uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione pedagogica»

La SICP - Marche è la rappresentante regionale della Società Italiana di Cure Palliative. 
La SICP si è data quale compito principale quello di rappresentare e coordinare in Italia le istanze culturali e scientifiche di chi dedica la propria attività professionale alla cura e all’assistenza dei malati affetti da patologie inguaribili in fase evolutiva ed avanzata. 
Garantire un’adeguata assistenza attraverso lo sviluppo delle cure palliative ai circa 250.000 malati che muoiono ogni anno in Italia, a causa di una malattia inguaribile, è la prima mission della Società. 
Il fondamento delle attività della SICP è stata infatti fin dall’inizio la convinzione che, anche quando la guarigione non è più possibile, è comunque doveroso prendersi cura del malato e fornire un adeguato sostegno alla sua famiglia.

Il Comune di Esanatoglia è un ente locale autonomo di governo e di amministrazione, che esprime la propria azione politica ed amministrativa nel pieno rispetto dei diritti fondamentali, e dei principi di democrazia, libertà, solidarietà ed uguaglianza.
In conformità a questi principi promuove lo sviluppo sociale, culturale ed economico della propria comunità, favorendo a tutti pari condizioni di istruzione, di integrazione sociale, di opportunità culturali e di accesso al lavoro ; promuove altresì la solidarietà della comunità civile a tutela delle fasce più svantaggiate della popolazione .
Ispira la propria azione ai valori di rispetto assoluto della vita umana, della resistenza, dell’antifascismo ed alla ferma opposizione ad ogni tipo di totalitarismo o di regime che comportino la negazione dei principi di libertà, fraternità, legalità e di libera espressione.

L’Ambito Sociale XVII “San Severino-Matelica” ha individuato nella sua carta servizi uno strumento di accesso ai servizi e di valutazione dei bisogni, con lo scopo di:
- migliorare il rapporto tra utenti e operatori e l’offerta dei servizi;
- prevenire e rimuovere le situazioni di bisogno;
- promuovere il dialogo sociale e l’informazione;
- favorire la collaborazione con tutti gli operatori del settore;
- integrare i servizi socio-assistenziali con i servizi sanitari, educativi e scolastici;
- fornire la migliore risposta possibile alle esigenze e ai bisogni della popolazione.

La Scuola Secondaria di 1° grado “C. A. Dalla Chiesa” – Esanatoglia ha tredici aule, un gabinetto scientifico, due aule di educazione artistica,due laboratori multimediali, un’aula di educazione musicale, un’aula per l’attività alternativa all’ I.R.C., un’aula per le attività del centro territoriale permanente per l'istruzione e la formazione in età adulta, due aule per le attività di studio individualizzato, una sala insegnanti/biblioteca alunni, una sala biblioteca docenti – spazio ”Inter – Point”, Auditorium multimediale, un cortile interno, una palestra interna, ufficio insegnanti di educazione fisica, gabinetto medico, spazi esterni per le attività ludiche e di avviamento alla pratica sportiva.

La Casa di Riposo Santa Maria Maddalena - Esanatoglia garantisce prestazioni di tipo ricettivo, servizi specifici di carattere assistenziale, prestazioni di tipo culturale, ricreativo, di animazione e prestazioni dirette a mantenere e migliorare l'autosufficienza degli ospiti.
La Casa di Riposo dispone di camere singole con bagno, di camere doppie con bagno e di n. 2 camere doppie con bagno in comune, oltre agli spazi di uso comune quali, cucina, mensa, soggiorni, spazi ricreativi e giardino di uso esclusivo della Casa di Riposo.

Il Centro di Aggregazione Giovanile Esanatoglia si propone come strumento per promuovere la partecipazione dei ragazzi alla vita sociale e culturale del proprio territorio, realizzando eventi, collaborazioni, incontri con la realtà fuori dal centro. Il Centro è composto da una Équipe multi-professionale qualificata, per offrire vari servizi informativi e ludico-creativi ed espressivi.


Motivazione
La Biblioteca Itinerante Hospice "Gianni Papetta", con sede a Esanatoglia, si è costituita il 12 gennaio 2012 con l'obiettivo principale di promuovere la discussione e la riflessione sulla vita in tutte le sue stagioni, soprattutto sulla vecchiaia e sul fine vita.

“L’Italia è stato il primo paese nella storia dell’umanità (questo è successo nel 1987 circa) in cui il numero degli ultra sessantenni sorpassa il numero dei giovani con meno di vent’anni.”

“L’Italia oggi è il paese più vecchio al mondo, secondo le statistiche dell’ONU. Un quarto della popolazione ha più di sessant’anni, mentre solo il quindici per cento ha meno di quindici anni.”

“L’Italia, in particolare la Regione Marche, ha raggiunto un’età media tra le più alte al mondo. L’aspettativa di vita è di settantasette anni per gli uomini e di ottantadue per le donne.”

“Questo è il risultato di alcune vittorie importanti della civiltà. La più importante è quella contro la morte precoce – la mortalità infantile, per esempio, è passata dal cinquanta per mille al quattro per mille nel giro di pochi decenni; e anche la mortalità adulta per causa naturale si è drasticamente ridotta.”

“Il successo straordinario rappresentato da queste conquiste diventa però un problema, data la rapidità con cui questa trasformazione demografica è avvenuta. La società odierna non ha avuto il tempo di metabolizzare questa trasformazione, di adeguare se stessa e la sua economia a questa nuova realtà.

”Gli studiosi dell’invecchiamento sono concordi nel sottolineare l’importanza dell’aspetto culturale per la trasformazione in positivo del ruolo dell’anziano nella società.

Il Volto e la Voce del Tempo – Un Ponte tra Generazioni è un progetto di educazione alla Grande Età e alla terminalità della vita e sintetizza in un solo progetto due tipi diversi di intervento: la fotografia terapeutica e l’animazione di comunità.

In questo progetto l'anziano viene considerato come protagonista e narratore del suo percorso biografico, attraverso parole e immagini.

Raccogliendo foto vecchie e recenti, osservando le reazioni delle persone alle immagini e ascoltando i racconti che esse nascondono, si percepisce quanto la fotografia possa aiutare ad approfondire questo aspetto della vita.

L’empatia e la condivisione dei sentimenti che la fotografia può creare con i ragazzi e gli anziani – persone apparentemente inadeguate al “mondo razionale e produttivo” degli adulti – ci permette di crescere dal punto di vista affettivo e in fondo ci fa diventare più “umani”.

La civiltà occidentale moderna, che è essenzialmente materialista, è riuscita ad aggiungere anni alla vita delle persone; adesso spetta alla società post-moderna, post-industriale, post-materialista la sfida di aggiungere vita agli anni degli esseri umani.


Obiettivi generali del progetto:
1. Creare, attraverso la fotografia, un ponte generazionale per promuovere il dialogo tra i giovani, gli anziani e le persone che affrontano la fase terminale della loro vita, coinvolgendo animatori, educatori e insegnanti che desiderano riscoprire e valorizzare le proprie esperienze personali con gli anziani e comunicare ai ragazzi un atteggiamento positivo sulla condizione dell’anzianità, come fase essenziale dell’esistenza umana.

2. il progetto Il Volto e la Voce del Tempo intende stimolare le persone di diverse generazioni a riflettere sul tempo, che “fugge irrimediabilmente”, sulla vecchiaia o Grande Età, sui rapporti tra generazioni, ponendosi delle domande, cercando delle risposte e creando delle iniziative che possono contribuire a far sì che la società sia all’altezza delle sfide che il progresso materiale stesso le ha lanciato.


Azioni - Monitoraggio - Valutazione
Attività di coordinamento del progetto                                           10/09/2013          10/10/2014          Report di servizi e verbali delle riunioni

Il coordinamento deve: stabilire dei canali di comunicazione fra i partner, la rete di collegamento, i collaboratori, i volontari e il pubblico; garantire l'articolazione fra le varie azioni e i vari attori del progetto; essere un facilitatore del lavoro di équipe e un mediatore quando necessario trovare delle soluzioni operative condivise; garantire che la realizzazione del progetto segua il programma stabilito; coordinare gli incontri mensili del gruppo di lavoro per le azioni operative, per il monitoraggio e valutazione; controllare la corretta applicazione delle risorse economiche disponibili per le attività.


Attività di promozione e difusione permanente dell'iniziativa        17/09/2013         17/06/2014                   Interviste di feedback

L'attività di promozione e di divulgazione ha come uno dei principali obiettivi la diffusione del dialogo intergenerazionale, della filosofia delle cure palliative e del Movimento Hospice. Gli strumenti utilizzati saranno gli incontri diretti con la gente, la produzione e distribuzione di pubblicazioni informativa, incontri a distanza attraverso il blog e il sito del progetto.


Formazione per i mediatori, insegnanti, educatori, genitori e operatori     17/10/2013     07/11/2013        Registri di presenza

Preparare gli attori che costruiranno il ponte fra i giovani e gli anziani. Rendere questi muratori di relazioni più consapevoli delle premesse teoriche che sottostano all'idea progettuale.

Primo incontro (teorico)
1. Presentazione del progetto Il Volto del Tempo
2. Introduzione alla FotoTerapia e all’Agire Fotografico
3. Breve storia della FotoTerapia
4. La FotoTerapia in azione
5. Preparazione e consegne per il secondo incontro

Secondo incontro (laboratorio)
1. Presentazione individuale della FotoBiografia di ogni partecipante
2. Creazione di un collage foto-biografico corale

Terzo incontro
1. Elaborazione del vissuto al laboratorio
2. Riflessioni sull’applicazione della FotoTerapia come mediatori al progetto Il Volto del Tempo
3. Conclusioni


Incontri dei mediatori con gli anziani: costruzione album dei ricordi           12/11/2013      21/12/2013      Interviste

Gli anziani vengono fotografati (con il loro consenso). Queste foto servono come pretesto per raccontare la loro storia e stimolarli, con l’aiuto dei familiari, a cercare le vecchie foto e costruire il loro “album dei ricordi”. Questa attività stimola la relazione tra gli ospiti della casa di riposo e i loro familiari, gli operatori professionali e i volontari. Inoltre, l’album rafforza il senso di identità personale e aumenta l’autostima dell’ospite che vede valorizzata la sua memoria.


Incontro dei mediatori con i ragazzi: creazione della biografia immaginaria    13/01/2014   17/02/2014   
Interviste

Le foto selezionate sono poi presentate ai ragazzi delle scuole del territorio.
Ogni ragazzo deve scegliere la foto di un anziano e osservarla attentamente. Poi, usando l’immaginazione, crea una biografia della persona fotografata e affianca la sua foto a quella della persona fotografata.


Incontro dei giovani con gli anziani: creazione della biografia reale       10/03/2014     14/04/2014    
Registri di presenza e interviste

Le biografie immaginarie sono discusse con i ragazzi e con gli anziani. Poi i ragazzi sono invitati a conoscere di persona gli anziani delle biografie immaginate dai ragazzi. Durante questo incontro gli studenti potranno fare un'intervista con gli anziani che loro conoscevano soltanto dalle fotografie.


Documentazione fotografica, in video e narrativa                        11/03/2014           10/10/2014
Report di servizi e verbali delle riunioni organizzative

Tutte le iniziative della BibliHospice saranno documentate fotograficamente, in video e attraverso dei resoconti narrativi che forniranno strumenti per la riflessione, il monitoraggio e la valutazione del progetto.


Preparazione ed allestimento mostra                                        28/04/2014                   26/05/2014          
Report di servizi e verbali delle riunioni organizzative

Si organizza una mostra in cui vengono esposte le foto selezionate, le biografie immaginarie, le riflessioni dei ragazzi sull’incontro e le schede biografiche di anziani.
L’allestimento della mostra diventa un’attività di animazione che stimola la partecipazione dei soggetti coinvolti nell’intervento e mostra i risultati del progetto a tutta la comunità.


Creazione e manutenzione pagina web e blog                             28/04/2014            10/10/2014                Questionario

Il materiale prodotto durante il progetto viene selezionato, organizzato e caricato su una web page e viene discusso in un blog appositamente messo on line.


Edizione e pubblicazione del volume che racconta il progetto         29/05/2014          10/10/2014 
Verbale degli incontri degli editori

La preparazione, l'edizione di un volume che documenta, racconta e commenta l'iniziativa coinvolgerà tutti gli attori del progetto. 
Il libro diventerà così un importante strumento di diffusione della filosofia del dialogo intergenerazionale, dell'invecchiamento attivo e del Movimento Hospice.


Valutazione
1. Saranno realizzati 3 focus group a due moderatori, con cadenza quadrimestrale, per analizzare l'interazione del gruppo di lavoro, valutare le modalità di realizzazione delle iniziative utilizzando il materiale di documentazione prodotto durante il percorso;

2. Tutti i partecipanti del gruppo di lavoro delle varie istituzioni coinvolte nel progetto saranno stimolati a realizzare delle interviste semi strutturatein presenza e dei questionari online per ottenere dei feedback sull'adeguatezza degli strumenti utilizzati e sul gradimento degli interventi realizzati;

3. Saranno applicati dei questionari di valutazione dell'indice di apprendimento e di gradimento per i percorsi formativi;

4. L'organizzazione e la selezione del materiale di documentazione offrirà l'occasione di rivisitare e valutare la realizzazione degli interventi;

5. La pubblicazione di un opuscolo dedicato alla riflessione e valutazione del progetto.